All’interno del rinascimentale ed evocativo Palazzo Donà dalle Rose a Venezia, l’artista Rosa Mundi ha sviluppato “Posology Humanity’s Time”, una complessa e articolata installazione in cui ha creato l’immaginario laboratorio di un essere superiore, oltre i confini spazio-temporali della vita e al di fuori del tempo della percezione umana. L’opera è parte del Padiglione della Repubblica di San Marino per la 59esima Biennale d’Arte di Venezia.
L’involucro esterno del laboratorio è stato realizzato con le superfici di alta qualità Arpa con tecnologia Bloom in colore nero e finitura lucida. Bloom è una tecnologia innovativa a base di lignina applicata al “cuore” dei materiali Arpa.
Sulle pareti interne del laboratorio si possono vedere le sagome di meduse galleggianti, dipinte su vetro e plastica riciclata con pigmenti vegetali e organici naturali. “Con questa installazione espressiva, l’artista cerca di evidenziare il netto contrasto tra l’istinto superbo e dominante dell’uomo in epoca antropocenica e la realtà dell’impotenza dell’Uomo in relazione alla natura e all’ordine del mondo, della galassia e, in ultima analisi, dell’universo”, spiegano gli organizzatori del padiglione sammarinese.
Intitolato Postumano Metamorfico, il Padiglione della Repubblica di San Marino sarà aperta al pubblico dal 23 aprile al 27 novembre.